Rende noto – Assegno di maternità

L’assegno di maternità concesso dal Comune tramite l’Inps è riconosciuto a coloro che non beneficiano di nessuna indennità di maternità o che percepiscono un’indennità inferiore all’importo del contributo stesso e che hanno un valore ISEE che non supera una certa soglia.

Data:
6 Dicembre 2018

Rende noto – Assegno di maternità

L’assegno di maternità concesso dal Comune tramite l’Inps è riconosciuto a coloro che non beneficiano di nessuna indennità di maternità o che percepiscono un’indennità inferiore all’importo del contributo stesso e che hanno un valore ISEE che non supera una certa soglia.

Requisiti per accedere

L'assegno di maternità può essere richiesto solo dalla madre del bambino/a:

1. che risiede nel Comune di Vico del Gargano;
2. che non beneficia di nessuna indennità di maternità nel periodo di astensione obbligatoria dal lavoro o che percepisce un'indennità inferiore all'importo del contributo stesso, come previsto ai sensi dell'art. 74 Dlgs. 151/2011;
3. con valore ISEE per le nascite, ingresso in famiglia per le adozioni o per affidamento preadottivo, inferiore o pari a euro 17.141,45 ;
4. cittadina italiana o comunitaria o appartenente a Pesi Terzi in qualità di cittadina:

- titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- familiare di cittadini italiani, dell’Unione o di cittadini soggiornanti di lungo periodo non aventi la cittadinanza di uno Stato membro;
- che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- rifugiata politica, i suoi familiari e superstiti;
- titolare della protezione sussidiaria;
- cittadina/lavoratrice del Marocco, Tunisia, Algeria e Turchia, e i suoi familiari;
- titolare del permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro e i suoi familiari, ad eccezione delle categorie espressamente escluse dal D.lgs. 40/2014;
- che abbia soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri, i suoi familiari e superstiti;
- apolide, i suoi familiari e superstiti;

L’assegno di maternità viene concesso anche alle madri minorenni o ad altri soggetti quando ricorrono situazioni specifiche riferite a situazioni di particolare gravità come decessi o "allontanamenti dal nucleo".

ISEE
Al momento della presentazione della domanda l'attestazione ISEE deve essere in corso di validità.
A seguito della riforma dell'ISEE, l'assegno di maternità rientra tra le prestazioni di sostegno al reddito rivolte a minorenni, pertanto, in sede di elaborazione della D.S.U. è necessario richiedere espressamente un ISEE per prestazioni agevolate rivolte a minorenni.

Importo dell'assegno

L'assegno per l'anno 2018 ammonta ad € 1.713,10

Termini di presentazione della domanda
La domanda va fatta entro 6 mesi dalla data di nascita del figlio o dall’ingresso in famiglia del bambino adottato o in affido
preadottivo. Il termine per presentare o apportare eventuali integrazioni (salvo nel caso di attesa di permesso di soggiorno valido ai fini dell'istruttoria della domanda stessa) non può superare i sei mesi dalla nascita del minore o dell'ingresso di questi per adozione o affidamento preadottivo, pena il rigetto della domanda.
Come e dove presentare la domanda

La domanda, redatta su apposito modulo, va presentata al Protocollo Generale del Comune di Vico del Gargano:
- Piazza San Domenico – Orari: da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30;

Scarica il modulo di domanda Assegno di maternità Modulo domanda

Documentazione da allegare in copia alla domanda
- Permesso di soggiorno o copia ricevuta di avvenuta richiesta del permesso, per le madri di paesi terzi;
- Attestazione ISEE valida per l'anno in corso. In caso di imminente scadenza dei termini della domanda, è possibile allegare la ricevuta della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica);
Documento d’identità valido della richiedente;

Normativa di riferimento
- Gazzetta Ufficiale n° 35 del 12 febbraio 2016
- Nuovo ISEE D.P.C.M. 159/2013
- Circolare ANCI 20/01/2015 in materia di accesso dei cittadini stranieri alle prestazioni sociali
- D.lgs. 151/2001 art. 74 Testo unico sulla maternità e paternità
- Legge 448/98 "Finanziaria", Artt. 65 e 66
- D.P.C.M. 452 del 21/12/2000

Ultimo aggiornamento

6 Dicembre 2018, 07:56

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