Descrizione
Il Convento, noto tra il popolo anche con il titolo del SS. Crocifisso, sorse a circa un miglio dal centro abitato su un'amena collina intorno all'anno 1556, ad opera dell'Ordine dei Cappuccini, da poco fondato (breve di Clemente VII del 28 maggio 1526). Va detto che sulla collina, il cui intorno fu sede di antichissimi insediamenti umani forse neolitici, sorgeva una Cappella fin dal secolo X. Non è stato ancora possibile localizzare tali strutture quasi sicuramente conglobate nelle murature del Convento e della Chiesa. Si è però ipotizzato che possano corrispondere all'attuale Sacrestia. Il Convento su due piani a base rettangolare con Chiostro originario del tipo frequente nei molti Conventi francescani del Gargano. L'ala Nord ed Ovest sono particolarmente ben conservate. Alla chiesa, originariamente ad una sola navata, ne fu aggiunta un'altra all'atto della ricostruzione seguita al crollo causato dal terremoto del 1646. La ricostruzione avvenne a spese del feudatario del luogo, Caracciolo, con il concorso del popolo. Molte opere d'arte nobili, specie olii su tela, sono conservate nella chiesa. Vi si trova, tra le altre statue lignee, un celebre crocifisso opera di un intagliatore veneziano del XVII secolo. Sul sagrato è presente una quercia secolare come testimonianza dell'antica selva che una volta copriva l'intero territorio di Vico fino al mare.
Modalità d'accesso
Luogo privo di barriere architettoniche e accessibile a tutta la cittadinanza.
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 8 luglio 2024, 15:32