Descrizione
Monte Pucci ricade nel territorio di Vico del Gargano (FG) e si colloca nel versante nord- occidentale di un piccolo promontorio tra San Menaio e Peschici, prospiciente la piana di Calenella, nei pressi della stazione ferroviaria “Peschici-Calenella”.
L’area è vincolata come zona archeologica con decreto ministeriale del 18/01/1996.
Le prime segnalazioni sembrano essere quelle del prof. Del Viscio, autore di un articolo apparso nella “rivista scolastica” (Napoli, anno 1, volume 1, 1887) nel quale segnalava la presenza nella necropoli di materiale tipicamente paleocristiano.
Scavi sistematici iniziarono a partire dal 1955 fino al settembre 1962, con il contributo del CNR, dall’Istituto di Antropologia dell’Università di Padova, sotto la direzione del prof. Ugo Battaglia prima, e del prof. Cleto Corrain dopo.
La necropoli si compone di circa un migliaio di loculi, organizzati attorno ad almeno ventisei ipogei articolati in una serie di intricate gallerie che sfociano in ambienti più vasti destinati al culto stesso dei morti.
Predomina il tipo di loculo rettangolare, scavato nella parte tufacea, ma non mancano quelli scavati nel pavimento o quelli più solenni ad arcosolio e a baldacchino.
Non mancano neppure tombe a sacco, a forma tronco piramidale con i loculi sulle pareti laterali, nelle quali si può accedere esclusivamente dall’alto e che stranamente ci portano alle tombe di Monte Saraceno, più lontane, e a quelle più vicine di Monte Tabor.
Modalità d'accesso
Luogo privo di barriere architettoniche e accessibile a tutta la cittadinanza.
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 9 luglio 2024, 10:06