Come si acquisisce la cittadinanza italiana: richiesta per matrimonio.
Come si acquisisce la cittadinanza italiana: richiesta per matrimonio. Documenti necessari e a chi rivolgersi.
Cos'è
La cittadinanza italiana si basa sul principio dello "ius sanguinis" (diritto di sangue), per il quale il figlio nato da padre italiano, o da madre italiana, è italiano.
I cittadini stranieri, tuttavia, possono acquisirla se hanno determinati requisiti ed ottenere così la pienezza dei diritti civili e politici.
Esistono varie tipologie di concessione, in questa pagina si parla della concessione per matrimonio, decretata dalla Prefettura o dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, a seconda se l’interessato risiede, o meno, in Italia.
In breve
Chi può acquisirla
Chi si è unito in matrimonio/unione civile con cittadino/a italiano/a
Documenti richiesti
Estratto dell'atto originale di nascita
Certificazione penale
Ricevuta bollettino versamento
Atto di matrimonio iscritto/trascritto in Italia
Tempi e iter
È necessario prestare giuramento entro 6 mesi dalla data di notifica
Acquisto della cittadinanza dal giorno successivo il giuramento
Chi può acquisire la cittadinanza
Lo straniero o apolide che, dopo essersi sposato o unito civilmente con cittadino/a italiano/a, risieda legalmente in Italia da:
almeno 2 anni
1 anno (in presenza di figli nati o adottati dai coniugi/dagli uniti civilmente)
Nel caso in cui lo straniero o apolide, sposato o unito civilmente con cittadino/a italiano/a, sia residente all’estero, può fare la richiesta dopo:
almeno 3 anni
1 anno e mezzo (in presenza di figli nati o adottati dai coniugi/dagli uniti civilmente)
Per residenza legale, si intende una residenza in regola con le norme che disciplinano l’ingresso e il soggiorno degli stranieri e la loro iscrizione in anagrafe.
L’acquisto della cittadinanza italiana potrà avvenire qualora, al momento dell’adozione del decreto di conferimento, non sia intervenuto lo scioglimento dell’unione civile o lo scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio e non sussista la separazione personale dei coniugi.
La richiesta viene inoltrata alla Prefettura competente per residenza, se l’interessato ha la propria residenza in Italia.
Qualora l’interessato abbia residenza all’estero, è il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, al quale il Consolato italiano farà pervenire tutta la documentazione ricevuta dall’interessato, che si occupa del conferimento o rigetto della domanda.
Se la richiesta è respinta per mancanza di requisiti obbligatori, verrà emesso un provvedimento di diniego motivato.
Se accolta, viene notificato all’interessato il relativo decreto concessorio.
Comune di Vico del Gargano 
